Non siamo tutt* maschi o femmine

ariannaL’1,7% della popolazione mondiale nasce intersessuale, presenta cioè cromosomi sessuali, genitali e/o caratteri sessuali secondari non definibili in maniera esclusiva come maschili e femminili. Tale anomalia cromosomica, pur non compromettendo nella maggior parte dei casi la salute delle persone, viene trattata precocemente, spesso in età perinatale, con complicati interventi chirurgici per “adeguare il corpo” ad uno dei due sessi.

Questa dolorosa pratica ignora che l’identità di genere non si sviluppa in conseguenza esclusiva e lineare del sesso biologico, ma è un processo complesso in cui entrano in gioco fattori individuali, familiari, ambientali, sociali.

L’atroce intervento di adeguamento dei corpi si fonda su una visione dicotomica degli esseri umani in maschi e femmine escludendo che in natura esistono altre forme sessuali.

L’intersessualità richiede il riconoscimento ufficiale della legge, come già accade in Germania e Australia, richiede visibilità e una corretta informazione per restituire a tutte le Arianna la possibilità di scegliere per sé, autodeterminarsi e costruirsi un’identità in armonia con il proprio corpo, senza essere costrette a modificarlo per adattarsi a quel binarismo di sesso e genere socialmente e culturalmente costruito.

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Il film Arianna di Carlo Lavagna è uscito al cinema il 24 settembre scorso, qui il trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=JDtvrdap8eA.

La Formica Viola raccomanda la sua visione!